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CHAMPAGNE RUINART BRUT | RUINART

65,50

Esaurito

Vitigno

Chardonnay 40%, Pinot Noir 49% e Meunier 11%, comprendente dal 20 al 25% di vini di riserva delle due annate precedenti

Gradazione Alcolica

Vol. 12%

Vinificazione e Affinamento

Vendemmia manuale. Fermentazione alcolica in tini di acciaio inox termoregolati. Fermentazione malolattica.

Aspetto

Si presenta brillante e limpido di colore giallo con riflessi dorati. La luminosità è notevole, l’effervescenza sostenuta, con un perlage molto persistente

Naso

Al primo naso è un vino fine e fresco, fruttato con note di frutti a polpa bianca (pera, mela renetta), di albicocca, ma anche di nocciole e di mandorle fresche. Alcune note floreali e speziate conferiscono ulteriore complessità. Al secondo naso si rivela una grande intensità olfattiva con note più marcate di brioche e biscotto

Bocca

L’attacco al palato è molto deciso. Il vino è equilibrato, abbastanza rotondo e polposo, con aromi di frutti maturi (regina claudia e pescanoce). Il finale è lungo, il dosaggio ben integrato lascia il posto alla freschezza caratteristica dello Chardonnay, molto presente nell’assemblaggio

Abbinamenti

Champagne perfetto per l’aperitivo in ogni circostanza, che potrà anche essere servito con un antipasto per accompagnare piatti leggeri e delicati come ostriche affogate, capesante alla plancha o con la portata principale, come ad esempio una sogliola alla mugnaia. Può anche accompagnare dei formaggi dalla stagionatura breve, come uno Chaource o un Langres molto cremoso.

Formato Bottiglia

0,75 lt

LA PIù ANTICA MAISON DI CHAMPAGNE

FONDATA NEL 1729, RUINART È LA PIÙ ANTICA MAISON DE CHAMPAGNE. ALLA SUA ORIGINE È L’INTUIZIONE DI UN MONACO CAPACE DI ANTICIPARE I TEMPI…

L’impegno della Maison Ruinart nella preservazione della natura e del savoir-faire ha radici storiche. Fin dalla sua fondazione nel 1729, la Maison ha sempre considerato terroir e savoir-faire ancestrale come elementi imprescindibili per la creazione dei suoi vini eccezionali. In risposta alle sfide globali sul piano ambientale, la Maison Ruinart si è fortemente impegnata per portare avanti numerose trasformazioni che avessero un impatto positivo sul pianeta.

VITICOLTURA SOSTENIBILE ALL’AVANGUARDIA SIN DA INIZIO MILLENNIO

Dai primi anni 2000, il clima sta cambiando e gli effetti sulla vite sono evidenti. La Maison Ruinart è da sempre all’avanguardia nel campo della viticoltura sostenibile. Negli ultimi 10 anni, la Maison ha ridotto del 40% il suo utilizzo di prodotti chimici (fertilizzanti e prodotti fitosanitari), con l’obiettivo di dismettere completamente l’uso di erbicidi entro la fine del 2020. I vigneti Moët Hennessy-Ruinart vantano una doppia certificazione: Viticoltura sostenibile in Champagne e, dal 2014, High Environmental Value (HVE), “alto valore ambientale”, con più di 120 spazi dedicati alla biodiversità e oltre il 95% del vigneto coperto di erba. Al contempo, Ruinart offre assistenza amministrativa e finanziaria ai fornitori per fare in modo che anche loro ottengano la doppia certificazione di Viticoltura sostenibile e High Environmental Value.

LA NASCITA DELLE NOSTRE CUVÉE, PRODUZIONE SOSTENIBILE

Lungo tutte le fasi di produzione delle sue cuvée, la Maison Ruinart tiene fede al suo impegno per la sostenibilità.

Le Crayères, cantine storiche della Maison, presentano una temperatura costante e naturalmente regolata di circa 12°C, per tutto l’anno. L’illuminazione è interamente garantita da luci a LED. Tutti gli effluenti (acque reflue) vengono sottoposti a un trattamento di neutralizzazione del pH prima di essere reimmessi in natura. Infine, la Maison ha implementato una politica di consegna razionale: niente trasporti aerei, dalla fornitura delle materie prime alla consegna per la vendita. L’85% delle spedizioni di champagne avviene via mare e il 15% via terra. In Francia, il 28% dei trasporti avviene per mezzo di veicoli elettrici o alimentati a gas naturale, con l’obiettivo di raggiungere il 60% entro la fine del 2020.