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ANIMA VESPAIOLO SPUMANTE BREGANZE DOC 2016 | FIRMINO MIOTTI

22,30

Solo 2 pezzi disponibili

Vitigno 100% Vespaiolo Gradazione Alcolica Vol. 12.5% Vinificazione e affinamento Vendemmia manuale con casse da 10 kg, pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata a 18° gradi. Affinato in vasche di acciaio inox con fecce fini in sospensione fino a tiraggio. Una volta imbottigliato rifermenta in bottiglia per restare a contatto con i lieviti per 36 mesi fino alla sboccatura Aspetto Colore giallo paglierino intenso Naso Presenta al naso erbe mediterranee, canditi di agrumi e fruttato di mela Bocca Dal sapore secco, pieno, minerale e acidulo, di buona persistenza aromatica Abbinamenti Ideale con antipasti di pesce (carpaccio di pesce spada o altro) anche crudo (ostriche), crostacei in generale, baccalà mantecato, fritture di pesce e verdure Formato Bottiglia 0,75 lt

A Breganze, un paese di poco più di ottomila abitanti in provincia di Vicenza, su una collina di origine vulcanica, si trova una storica cantina a conduzione familiare che è divenuta una vera e propria tappa obbligata per gli amanti del vino e della tradizione viticola: la cantina Firmino Miotti. L’azienda è gestita in simbiosi da Firmino, che segue con grande passione la vigna, affiancato dalla moglie Pina, e dall’intraprendente vivacità produttiva di Franca, responsabile di cantina.

Firmino Miotti

Firmino, il proprietario della cantina, ha preso le redini e si è fatto carico dell’attività fin da giovanissimo, negli anni cinquanta, dopo la scomparsa del padre, e da allora si occupa con estrema cura e attenzione della terra di famiglia, mantenendo le tradizioni viticole di una volta tramandategli dal nonno, ma rivolgendo al contempo sempre uno sguardo alla contemporaneità, per poter sempre fornire alla fedele clientela prodotti di altissima qualità. La viticoltura per Firmino Miotti è più di un mestiere, è un’arte che richiede una scrupolosa attenzione ed una totale dedizione verso il prodotto finale, ed è stata proprio questa dedizione della famiglia Miotti a far conoscere la cantina ed i suoi pregiati prodotti al grande pubblico.

Firmino e  Franca, però, benchè siano stati ormai abituati a ricevere presso la loro azienda personaggi pubblici legati alla sfera della cultura e dello spettacolo vicentino tra cui Ugo Tognazzi, Monica Vitti, Marcella Pobbe, non hanno mai trascurato un’accoglienza familiare, e si mostrano sempre solari e calorosi senza distinzioni nei confronti di tutti coloro che decidono, per un motivo o per un altro, di recarsi presso la loro cantina.

L’azienda, ormai conosciuta a livello nazionale, ha deciso di contraddistinguersi  facendo del suo obiettivo principale la salvaguardia di varietà di viti antiche della zone di Breganze, ne sono un esempio il Gruajo, vino rubino tendente al granato già presente nel settecento, il Pedevendo, un tipo rarissimo di uva bianca coltivata quasi esclusivamente dall’azienda Miotti da più di un secolo, il Sampagna, vino bianco ottenuto da uva 100% Marzemina bianca, le cui prime notizie storiche accertate risalgono addirittura al 1679, oppure il Groppello, la cui etimologia viene fatta risalire dal verbo veneto “ingropare”, ovvero legare le gengive, per il fatto che il vino ha un’elevata tannicità e la cui prima apparizione nei territori di Breganze sembra risalire al trecento.

La famiglia Miotti ha quindi sempre voluto rimanere strettamente legata alla tradizione della terra e ai prodotti di una volta e portare avanti varietà tipiche esclusivamente della zona che altrimenti sarebbero andate perdute nel tempo.

La storia di Firmino e della moglie Pina viene anche riportata nel libro dello scrittore vicentino Virgilio Scapin, “I Magnasoete” ovvero, “i mangiatori di civette”, dove il vignaiolo di cui si parla non è certamente un personaggio di invenzione, bensì proprio Firmino, che da sempre si batte per la valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti tramite il suo appassionato lavoro.