Vitigno
Carricante
Gradazione Alcolica
Vol. 12.5%
Vinificazione e Affinamento
Pigiatura e pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata. Presa di spuma in bottiglia e affinamento sulle fecce per almeno 30 mesi
Aspetto
Colore paglierino luminosissimo, dall’intenso perlage di finezza e persistenza
Naso
Fresco al naso con nette sensazioni di crosta di pane, floreali di acacia, fruttate di pera e pesca bianca, agrumi ed erbe aromatiche
Bocca
Al palato la spina acida è ben presente, il suo lungo finale è caratterizzato da ritorni minerali
Abbinamenti
Ideale come aperitivo, ben si accosta con crudi di pesce, crostacei e molluschi, ma anche con primi e secondi di pesce
Formato Bottiglia
0,75 lt
				 
							
					
					Le Tenute Orestiadi, nate nel 2008 cuore della Valle del Belìce, a Gibellina, in Sicilia, dove profumi e colori mediterranei si intrecciano col mito e l’arte. Trasformando in energia l’ardua risalita dopo un momento storicamente ed economicamente complesso, il terremoto del 1968, l’intera è divenuta polo culturale e di dialogo per l’area del Mediterraneo.
Il filo conduttore della ricostruzione è lo stretto rapporto tra agricoltura ed arte, che diviene tratto identitario dell’azienda. Nel 2018, grazie alla condivisione di valori ed al medesimo amore per il territorio, inizia una collaborazione con La Gelsomina, realtà sull’Etna il cui suolo è al contempo lavico ed argilloso, composto dalla “gghiara”, come la pronunciano gli etnei, e dal frutto di numerose eruzioni che si sono succedute nei secoli, lasciando che la polvere si depositasse sui campi e che il magma si cristallizzasse. Ciò lo ha reso un luogo dalle caratteristiche minerali assolutamente uniche, in cui, a 550 mt dal livello del mare, vengono coltivati varietali autoctoni del vulcano, come Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante e Moscato dell’Etna.