Com’è difficile seguire un’annata così fantastica come il 2015! Eppure lo Château Margaux 2016 si inserisce bene nella continuità delle più grandi annate di inizio secolo! Al naso è particolarmente delicato, complesso e profondo. Al palato, il vino ha un volume, una dolcezza e soprattutto una lunghezza incredibili. Sono ovviamente i nostri grandi appezzamenti di Cabernet Sauvignon che danno tutta l’eleganza a questo vino. Rappresentano quasi il 94% dell’assemblea. Merlot e Cabernet Francs, rispettivamente con il 2% e il 3%, apportano al vino una notevole complessità sia in termini di aromi sia grazie alla morbidezza della loro struttura tannica. Infine, i petits verdot, nonostante la loro piccola proporzione (solo l’1% della miscela), forniscono volume e densità notevoli.
Nonostante le condizioni estive secche e soleggiate di questa annata, questo vino ha mantenuto tutto il suo potenziale acido, l’inizio di un favoloso potenziale di invecchiamento. Château Margaux 2016 è un vino eccezionale, il risultato della combinazione di condizioni climatiche eccezionali, conoscenza del nostro terroir e un notevole sforzo di selezione (28% della vendemmia). (ottobre 2018)
MARGAUX
Condizioni meteo
L’inverno, particolarmente piovoso e relativamente mite, ha portato ad un germogliamento abbastanza precoce durante l’ultima settimana di marzo. I 400 mm di precipitazione nei primi 3 mesi dell’anno hanno aiutato le falde acquifere a ricostituirsi dopo un 2015 piuttosto secco. Le piogge a ridosso della primavera davano l’impressione che fossero state abbondanti. Infatti, la quantità cumulata di precipitazioni ha rappresentato solo l’equivalente della media degli ultimi 30 anni. La vite riesce comunque a trovare qualche rara e bella giornata di sole per fiorire tra il 6 e l’8 giugno.
Il contrasto con la grave siccità estiva è stato comunque eclatante. Nei mesi di luglio e agosto sono caduti solo circa 8 mm. Anche se le piante molto giovani hanno mostrato qualche segno di forte stress idrico, le nostre vecchie viti si sono comportate perfettamente, dimostrandoci ancora una volta come questa pianta sia dotata di incredibili capacità di adattamento al clima. Anche se secca, l’estate non è stata eccezionalmente calda. Solo la seconda metà di agosto è stata caratterizzata da un caldo più alto del normale. La combinazione di questi parametri ha determinato un’invaiatura piuttosto diffusa. Il mese di settembre, con giornate asciutte e notti fresche, ha permesso alle uve di terminare la loro maturazione nelle condizioni più ottimali.
La vendemmia rossa, la più estesa nella storia del domaine, si è svolta dal 23 settembre al 18 ottobre. Per tutta l’estate, abbiamo provato ogni giorno un po’ più di eccitazione all’idea che stava emergendo una nuova grande annata…
GRANDE VINO DI CHÂTEAU MARGAUX
Il Grand Vin di Château Margaux è riconosciuto sin dal XVII secolo come uno dei più grandi vini del mondo.
Deve le sue qualità uniche al genio del suo terroir e al lavoro appassionato di una successione di generazioni. È un vino notevole che nasce da una combinazione di caratteristiche che raramente si riscontrano: finezza, eleganza, complessità, densità, intensità, lunghezza e freschezza. Sebbene la sua concentrazione tannica sia spesso eccezionale, è raro rilevare l’astringenza.
Le grandi annate si distinguono per la loro straordinaria capacità di commuoverci. Le annate piccole deliziano i dilettanti più esigenti. Hanno il vantaggio di evolvere più rapidamente e rivelano, dopo qualche anno, in assenza di potere, questa sottigliezza che è prerogativa dei grandi terroir.
Château Margaux ha una straordinaria capacità di sviluppo. Negli anni sviluppa notevole finezza, complessità aromatica e presenza in bocca.