I vini di Castello Nipozzano
Le prime testimonianze sulla qualità del vino di Nipozzano risalgono al Rinascimento, quando anche i grandi artisti come Donatello e Michelozzo Michelozzi erano soliti acquistare questo vino.
Una particolarità unica del territorio si deve alla lungimiranza di un illuminato antenato dei Frescobaldi che nel 1855 investì 1.000 fiorini d’argento per iniziare a coltivare varietà allora sconosciute in Toscana, come il Cabernet Sauvignon, il Merlot, il Cabernet Franc e il Petit Verdot: dopo oltre un secolo, la cura di queste magnifiche vigne consentì la produzione del grande vino della tenuta, il Mormoreto.