SHERRY PEDRO XIMENEZ PX MUY VIEJO ASTUCCIATO | XIMENEZ-SPINOLA

Vitigno 100% Pedro Ximénez Gradazione alcolica Vol. 15% Aspetto Nella fase visiva si presenta con un colore mogano intenso ma molto pulito, conseguenza della stabilità raggiunta in legno. Sottili riflessi iodati, molto luminosi e tipici di 15 anni di invecchiamento ossidativo. Muovendo lentamente il bicchiere, la lacrima rivela il grado intenso di fruttosio e il suo punto glicerico naturale. Si può dire che è un vino fermentato perché manca della densità tipica degli altri Pedro Ximénez Naso Al naso l’intensità dell’uva passa è accattivante e risonante, dominando nettamente sul resto degli aromi. Note di caffè tostato e cioccolato fondente molto tipiche dell’invecchiamento prolungato, presenta inoltre un punto volatile tipico della sua vecchiaia che non va confuso con la volatilità dell’alcol. Non c’è davvero alcuna percezione alcolica, quella finezza e gli aromi dell’uvetta gli conferiscono un tocco elegante ma intenso Bocca La sua eccezionale morbidezza al palato e la finezza del suo contenuto alcolico naturale gli conferiscono una grande finezza. L’uva passita continua a dominare nettamente, con sentori di fichi secchi. Tutta questa concentrazione si fonde perfettamente con il legno tostato, lasciando nel suo retrogusto lungo e infinito un’esperienza molto piacevole, duratura e difficile da dimenticare Formato bottiglia 0,75 lt

Siamo nella regione vinicola più importante del Sud della Spagna, è costituita da un fertile triangolo creato tra i comuni di Jerez de la Frontera, Sanlúcar de Barrameda e Puerto de Santa María. Secondo Strabone (geografo greco del I secolo aC), le viti che già ai suoi tempi erano coltivate a Jerez erano state importate dai Fenici quasi mille anni prima. Regione produttiva, insediata in un’area di terreni calcarei prossima alla foce del fiume Guadalquivir, originariamente inondata da lagune e paludi salmastre complessivamente conosciute come “Lago Ligustino”, una volta prosciugate queste terre, sedimenti e fossili che vi si depositarono per milioni di anni, li trasformarono insieme al loro straordinario accumulo di umidità e alle lunghe ore di luce solare diretta sulla vite, in una delle migliori zone vitivinicole del mondo e senza dubbio il miglior clima caldo di tutta Europa.